Il paradiso del freeclimbing

Il lungomare di Sperlonga è una delle aree più celebri e amate dai free climbers italiani. Il “non plus ultra” della zona è rappresentato dalla romantica Spiaggia dell’Arenauta, le cui belle pareti sono state chiodate principalmente da Pino Galli (Le Placche), Antonello Pala e Stefano Finocchi (La Grotta). La Grotta è senza dubbio uno dei luoghi più impressionanti d’Italia. Una bella parete dallo stile più classico, ma tranquilla e panoramica come poche è il Muro Bianco. Altre pareti un tempo alla moda come il Monte Moneta, il Pueblo e Leano giacciono in stato di parziale o completo abbandono, per lo più a causa di poco comprensibili divieti delle autorità pubbliche. La parte detta “Sperlonga classica” negli ultimi anni ha conosciuto un completo restyling, che però non ha ampliato il numero degli itinerari.

Clima

Perfetto per la stagione invernale, quando è possibile arrampicarsi in t-shirt mentre altrove si gela. Alla Grotta dell’Arenauta si può praticare il free climbing in qualsiasi stagione e sopratutto quando piove.

Logistica

Oltre al Grazia Hotel,da anni considerata dai free climbers la soluzione più confortevole anche per pernottare, punto di riferimento storico è da Guido il Mozzarellaro, a sinistra dopo le gallerie sulla strada che da Sperlonga porta a Gaeta. Qui è possibile trovare un po’ di tutto: dalle eccellenti mozzarelle di bufala con olive e pomodoro alle ultime novità in fatto di scarpette d’arrampicata.

Roccia e chiodatura

Dovunque impera il calcare; a scagliette e gocce nella Sperlonga classica e al Muro Bianco, slavato alla Spiaggia dell’Arenauta, a impressionanti concrezioni nella grotta. Nei settori descritti la chiodatura è ottimale a fittoni o a fix. Intere altre zone, come quelle del Moneta, sono in abbandono e lo stato della chiodatura è in condizioni più che precarie.

Piantina

Muro Bianco

Si tratta di un balcone naturale di roccia, appunto, bianchissima, non troppo frequentato per via dell’avvicinamento piuttosto lungo. Proprio per questo il luogo è attraente ed offre un’arrampicata di soddisfazione sopratutto per chi si muove sul livello medio.
La lunghezza media dei tiri di corda è 12 metri. Vi si accede seguendo da Sperlonga la statale che risale verso Terracina. In corrispondenza della svolta a sinistra per Lago Lungo, bisogna imboccare a destra la stradina che si trova proprio di fronte. La si segue fino ad una vecchia cava (strada con fondo in cemento) dove si parcheggia. Aggirato a destra il filo spinato, si rimonta la cresta per tracce, fino alla bianca falesia ben evidente; in tutto 15-20 minuti di cammino.

Esposizione geografica Altezza massima
dei tiri di corda
Tempo di accesso Numero itinerari per difficoltà
5/6b 6c/7b 7c/8b
Sud 20 Metri 20 min. 17 15 3

Sperlonga Avancorpi

Della parete classica di Sperlonga presentiamo i due avancorpi (destra e sinistra), recentemente riattrezzati e molto interessanti dove gli arrampicatori di livello medio potranno divertirsi su itinerari lunghi e tecnici. Si parcheggia l’auto presso Guido il Mozzarellaro e si torna a piedi in direzione della galleria. Poco prima di questa si imbocca a destra un sentiero che in 10 minuti porta agli avancorpi evidenti.

Esposizione geografica Altezza massima
dei tiri di corda
Tempo di accesso Numero itinerari per difficoltà
5/6b 6c/7b 7c/8b
Sud 30 Metri 10 min. 29 4 0

L’Arenauta

È la più bella scoperta degli ultimi anni, e non ci riferiamo solo all’area di Sperlonga. Pino Galli ha regalato al pubblico l’unica falesia d’Italia dove ci si arrampica stando a piedi nudi sulla spiaggia, a 10 metri dal mare. Basterebbe solo questo a rendere obbligata la visita. Se poi pensate che dall’altra parte della scalinata si trova una grotta stupenda, il gioco è fatto. Qui Antonello Pala, Stefano Finocchi e Sebastiano Labozzetta hanno tracciato magnifici itinerari che solcano il tetttone attraverso spettacolari stalattiti: un luogo veramente bello. Unico neo: d’estate alla spiaggia fa troppo caldo. L’accesso avviene dirigendosi da Guido il Mozzarellaro verso Gaeta. Parcheggiata l’auto in un piccolo slargo a destra con indicazione “ultima spiaggia”, si scende la lunga scalinata che porta al mare. Sulla destra si trova la falesia, sulla sinistra, rimontando una duna alberata, si entra nella grotta.

Esposizione geografica Altezza massima
dei tiri di corda
Tempo di accesso Numero itinerari per difficoltà
5/6b 6c/7b 7c/8b
Sud 25 Metri 10 min. 27 10 7

(Le informazioni sono tratte dal libro Arrampicata sportiva nell’Italia centrale di Andrea Gennari Daneri, CIERRE Edizioni, Verona 1996.)

Tariffe – Free Climbers

Permanenze da 1 a 3 giorni e periodi festivi
Solo pernottamento Prima Colazione Cena Mezza Pensione
€ 30,00 € 5,00 € 15,00 € 48,00

Permanenze da 4 giorni in poi, o gruppi con almeno 10 paganti
Solo pernottamento Prima Colazione Cena Mezza Pensione
€ 26,00 € 4,00 € 15,00 € 45,00

I prezzi su indicati sono intesi per persona, in camera doppia, tripla o quadrupla.
In camera singola il supplemento applicato é di € 5,00.
Il periodo di validità dell’offerta é limitato alla BASSA stagione, cioè fino al 30 maggio e dal 30 settembre;
Anche il periodo di PASQUA é da considerarsi alta stagione.

Inoltre il beach Club Base 41° propone corsi per principianti e corsi di perfezionamento. Visita il sito Club Base e buon divertimento!

Locandina1